Dopo la notizia della Santa Spina di San Giovanni Bianco e di Andria, eccoci a quella di Bari, che ha avuto meno eco mediatica delle precedenti.
La Sacra Spina, è indubbiamente la più venerata fra le reliquie della Basilica dopo quelle di S. Nicola. Se nel XII e XIII secolo prevale quella di S. Tommaso Apostolo, a partire dal XIV secolo la Sacra Spina emerge fra le numerose reliquie della Passione di Cristo. Fu composta anche la liturgia della “Corona del Signore”, e fu inserita in tutti i Rituali della Basilica sia manoscritti che a stampa. In quello del 1744 la sua ufficiatura è seconda solo a quella di S. Nicola. In Puglia è famosa anche quella di Andria. Il reliquiario di Carlo II d’Angiò (1301), trasformato nel XVII secolo, fu corredato nel 1856 di una bella base dal conte Massenzio Filo. Secondo la tradizione, allorché la festa dell’Annunciazione (25 marzo) cadeva di venerdì santo la punta della spina prendeva il colore rosso sangue. (Fonte)
Anche la S. Spina di Baria, monitorata e fotografata ha compiuto il miracolo, come riporta il Bollettino di San Nicola 2\2016.
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