San Valentino di Terni |
L'urna contenente le reliquie di San Valentino Martire nella chiesa dei
Cappuccini di Ozieri (SS) è la prima ad apparire. Poi a ruota, la reliquia
di san Valentino nella chiesa di Santa
Maria in Cosmedin a Roma, la più gettonata, fotografata da molti turisti e
postata sul web.
Seguono poi le reliquie di San Valentino, conservate nell'oratorio
della SS. Trinità di Sassocorvaro nel Montefeltro.
Altra immagine è San Valentino di Monselice: il sacro
corpo è nell'oratorio di San Giorgio a Monselice (PD), nel complesso delle
Sette Chiese.
Segue San Valentino venerato nella chiesa dei Padri Cappuccini del convento
di San Daniele a Belvedere Marittimo (CS). All'interno sono conservate le
reliquie di San Valentino martire (sangue e ossa) e di Santa Beatrice martire (femore)
entrambe pervenute a Belvedere il 27 maggio 1710.
Appare poi l’immagine dell’urna
di San Valentino nella basilica di San
Valentino a Terni, in Umbria; e quella di San Valentino sacerdote e
martire: uno di Palmoli (CH) e altro di
Gandino (BG).
Sempre seguendo l’ordine della
ricerca sul web appare San Valentino
martire venerato a Waldassen (Germania) e le reliquie di San Valentino venerate a Cavour (TO)
dove giunsero da Roma nel 1833.
Poi andiamo in Tuscia, a Viterbo, e troviamo le reliquie di San
Valentino (e Sant’Ilario), a cui seguono quelle di San Valentino venerate nella chiesa bolognese di Santa Maria e San
Valentino della Grada.
Poi ancora spulciando il web si
scopre San Valentino venerato a Livorno
nella Chiesa dei Domenicani.
Ma la ricerca continuerebbe se il
“cirbericercatore” usasse altre parole chiave.
La domanda sorge spontanea: ma
sono tutti veri? Sono tutti il san Valentino venerato il 14 febbraio.
Escludendo san Valentino venerato
in Tuscia che è venerato il 3 novembre secondo l’odierno Martirologio Romano (“A Viterbo, santi Valentino, sacerdote, e
Ilario, diacono, martiri”), tutti gli altri sono venerati il 14 febbraio e
sono definiti patroni degli innamorati, ma solo per omonimia, in quanto l’unico
vero San Valentino è quello venerato a Terni.
San Valentino, detto anche san Valentino da Terni o san Valentino da
Interamna (Interamna Nahars, 176 circa – Roma, 14 febbraio 273), è stato un
vescovo romano, martire. Venerato come santo dalla Chiesa cattolica, da quella
ortodossa e successivamente dalla Chiesa anglicana, è considerato patrono degli
innamorati e protettore degli epilettici.
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