Gian Francesco Carreri, della nobilissima famiglia Carreri, nacque a Mantova nel 1420. Suo padre, Francesco, era notaio di Gian Francesco Gonzaga e proprio in suo onore venne battezzato. Nel 1440 indossò l’abito Domenicano e cambiò il suo nome di battesimo in Matteo. La sua predicazione attraversò il centro-nord Italia, ma raggiunse il culmine della sua vita spirituale proprio a Vigevano dove ancora in vita gli furono attribuite miracolose conversioni e guarigioni. Visse e predicò nel Convento di San Pietro Martire, dove morì il 5 ottobre 1470, non prima di aver provato la Passione di Cristo: il Crocifisso gli apparve e gli trapassò il cuore. Il suo corpo è venerato nella chiesa di San Pietro Martire. Nel 1482 Papa Sisto IV permise la celebrazione della memoria liturgica ai vigevanesi e nel 1518 fu proclamato compatrono (protettore).
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