Santi Marcellino e Pietro martiri |
2 giugno
SANTI MARCELLINO e PIETRO martiri
Marcellino, sacerdote, e Pietro, esorcista, furono martirizzati sotto Diocleziano (c. 303). Papa Damaso, ancora fanciullo, raccolse dallo stesso carnefice il racconto del martirio avvenuto a Roma in località Torpignattara sulla Casilina. La loro decapitazione il 2 giugno è ricordata dal martirologio geronimiano (sec. VI). Il loro nome è inserito nel Canone Romano.
(dal PROPRIO DEI SANTI della Chiesa di Milano secondo il rito romano)
Martirologio Romano, 2 giugno: Santi martiri Marcellino, sacerdote, e Pietro, esorcista, che, come riporta il papa san Damaso, furono condannati a morte durante la persecuzione dell’imperatore Diocleziano; condotti tra i rovi sul luogo del supplizio, ebbero l’ordine di scavarsi il sepolcro con le proprie mani, perché i corpi rimanessero nascosti a tutti, ma la pia donna Lucilla diede degna sepoltura alle loro sante membra a Roma sulla via Labicana nel cimitero ad Duas Lauros.
Nel Chiesa di Milano di rito ambrosiano oggi è l’ASCENSIONE DEL SIGNORE.
Martirologio Romano: Solennità dell’Ascensione del Signore nostro Gesù Cristo, in cui egli, a quaranta giorni dalla risurrezione, fu elevato in cielo davanti ai suoi discepoli, per sedere alla destra del Padre, finché verrà nella gloria a giudicare i vivi e i morti.
Ascensione del Signore |
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