mercoledì 13 maggio 2020

VIAGGIO VIRTUALE tra i santuari d’Italia: Folgaria



Oggi è un giorno singolare: la cristianità ricorda la prima apparizione della Madre di Dio a Fatima.
Dalle montagne del Piemonte ci spostiamo ai monti del Trentino, a Folgaria, con le sue frazioni Costa, Serrada, Guardia, Mezzomonte, San Sebastiano, Carbonare e Nosellari: è una delle più rinomate località turistiche sia d’inverno che d’estate.

Il Santuario della Madonna delle Grazie a Costa di Folgaria (Trento), si trova nei pressi della strada che porta al passo del Sauro, a 21 chilometri da Rovereto, a quota 1230 metri sul livello del mare.
La costruzione della Chiesa primitiva è dovuta al monaco Pietro Dal Dosso, il quale ricevette dalla Madonna, durante un’estasi (gennaio del 1588), l'ordine di recarsi al paese nativo, e di costruire una Cappella in suo onore, nel prato che egli possedeva a Ecken, ad un chilometro da Folgaria. Pietro Dal Dosso, figlio di Andrea di Giovanni, giovane educato alla virtù dai pii genitori, aveva dato il proprio nome all'Istituto Religioso del Beato Pietro da Pisa, nel Convento di Bassano e poi di Treviso, come frate converso. Visse una vita modesta ed esemplare, che lo rese amato da tutti. Nutriva soprattutto una grande devozione verso la Madonna, che diffondeva tra quanti conosceva.

Per questo, nel 1588, ottenuto il permesso dai superiori, ritornò al paese nativo, ed incitò i suoi concittadini ad innalzare una cappella in onore della Madonna, senza però rivelare loro la visione avuta e l’ordine ricevuto; rivelerà il suo segreto solo in punto di morte, il 27 aprile 1634.
Egli stesso indicò il luogo, nel suo podere in Ecken, e procurò i primi aiuti per la costruzione che, in breve tempo, venne terminata; nel medesimo anno ottenne l’autorizzazione di usarla per le sacre funzioni. Portò egli stesso, a spalla, una Statua di Maria che, in un inventario del 1626, è detta “di terra bassanese”, ancora oggi venerata nel sacro edificio.

Durante l’anno mariano, il primo agosto 1954, la Statua della Madonna con il Bambino è incoronata dal Cardinale Angelo Giuseppe Roncalli, Patriarca di Venezia e futuro Papa, oggi San Giovanni XXIII.
Quindi con Bolla Papale, datata il 7 gennaio 1955, il Venerabile Pio XII proclama la Madonna delle Grazie di Folgaria, Patrona insigne e principale di tutti gli Sciatori d’Italia:

“Nel desiderio ardente che tutta la vita cristiana come tutte le manifestazioni artistiche siano informate dai principi della fede e della pietà, e che nella penosa e critica situazione odierna si propaghi con maggiore intensità il culto verso la Madre di Dio, Noi abbiamo pensato di accogliere benevolmente tale supplica... Noi assegniamo e dichiariamo la Beata Vergine Maria, sotto il titolo di «Madonna delle Grazie di Folgaria», Patrona insigne e principale di tutti gli Sciatori d’Italia, con tutti gli onori e i privilegi che spettano per diritto ai Patroni principali”.

A testimonianza dell'amore per il Santuario di Folgaria, la Città di Milano ha offerto una copia della statua della Madonnina del Duomo, che è stata posta su di una colonna antica, offerta, a sua volta, dalla Città di Roma.

Sancta Maria, Mater purissima, ora pro nobis

Preghiamo per chiedere il dono dell’umiltà
Preghiamo per la pace e la giustizia
Preghiamo per la conversione dei peccatori (noi, e solo gli altri?)
Preghiamo per lo sport praticano nelle nostre comunità
Preghiamo per gli sportivi
Preghiamo per la tutale dell’ambiente montano: dono di Dio.

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