mercoledì 26 luglio 2023

Parasceva o Parasceve o Venera o Venere o Veneranda, un sola santa: Parasceve di Roma

 


Parasceva o Parasceve o Venere o Venera o Veneranda, subì il martirio nel II secolo sotto gli imperatori romani Antonino Pio e Marco Aurelio. Il giorno del culto è il 26 luglio.

Una figura che è ha poi suscitato innumerevoli questioni sulla sua origine, luogo di nascita e di morte, tanto che alcuni paesi la definiscono cittadina e evangelizzatrice, facendo propri alcuni elementi della Parasceve di Roma.

Una delle questioni certe che il corpo di Parasceve v. m. non è quello di Acireale perché qui è venerato un corpo delle catacombe romane.

Riporta la Bibliotheca Sanctorum:

PARASCEVE, vergine, santa, martire (?). Sarebbe stata martirizzata sotto Antonino Pio verso il 160, ha goduto di una grande popolarita durante il Medioevo e su di lei sono state scritte non meno di quindici passiones e un Elogio riportati in mss. dei secc. XI e XVI; pochi di questi testi pero sono stati pubblicati.

La storia di Parasceve e soprattutto le meravigliose peripezie dei suo martirio costituiscono un vero e proprio romanzo, caro ai cristiani dei secoli antichi che rimanevano edificati di fronte agli esempi dei santi, pur senza prestar fede ai fatti narrati, che costituivano soltanto un abbellimento letterario per destare 1’interesse dei lettore: tormenti subiti, miracoli straordinari, discorsi apologetici, ecc, La vita e il martirio di s. P. presentano tutti questi caratteri e, inoltre, due particolari risultano assolutamente inverosimili: l’esistenza di un monastero femminile a Roma nella seconda meta dei sec. II, e la pubblica predicazione dei Vangelo ad opera di una fanciulla, cosa discordante coi costumi dell’epoca e contraria al divieto fatto da s. Paolo alle donne di predicare la parola di Dio.

Nell’Italia meridionale b venerata con i nomi di s. Venera, Veneria o Veneranda.

La memoria della santa figura soltanto nei Menei moderni il 26 luglio, ma anche l’8 e il 9 novembre.


Santa Venere (Parasceve), venerata a Santa Sofia d'Epiro (CS)