venerdì 30 maggio 2014

Venerdì della VI settimana di Pasqua





in questa città io ho un popolo numeroso

Una bella speranza! Così sorregge e consola il Signore la decisione di Paolo di rimanere a Corinto. Una speranza che diventa fiducia in Paolo. L’apostolo chiamato solo ad annunciare. Spesso noi siamo tentati dai numeri, e quando questi non appaiono ci arrendiamo. Il Signore ci dia uno sguardo di speranza che va oltre ciò che vediamo perché Egli “ha un popolo numeroso” che abita tra gli uomini e le donne di questo tempo.

afferrarono Sòstene, capo della sinagòga, e lo percossero davanti al tribunale, ma Gallione non si curava affatto di questo

La non curanza di Gallione va oltre l’ingiustizia!
Il Signore ci liberi dal perderci in cose da nulla che spesso abitano le nostre comunità e ci guidi in uno sguardo di vera giustizia e di ricerca del bene comune.

A Cencre si era rasato il capo a causa di un voto che aveva fatto.

Si usano ancora fare i voti? Cosa è un voto? È compiere un sacrificio per supplicare la misericordia divina.
Il Signore ci aiuti a vivere nella sua volontà, al di là di ogni voto.

nessuno potrà togliervi la vostra gioia

Gioia? Siamo cristiani gioiosi?
Annunciamo ancora un Dio vendicatore e giudice?
Il Signore ci dia una fede profonda, gioiosa e contagiosa!

Quel giorno non mi domanderete più nulla

È il giorno del dono dello Spirito, in cui tutto sarà chiaro!
Vieni Spirito Santo, vieni per Maria, perché in ciascuno di noi ci sia la chiarezza di Tommaso: “Mio Signore e mio Dio”! Amen.

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