sabato 18 aprile 2020

Botonto ... in pace




Tra i TOP 20 dei corpi santi c’è il piccolo Botonto: 

Botonto qui vixit annis III. Mensibus II. in pace.

Un martire delle catacombe o corpo santo di nome proprio, estratto il 28 dicembre 1841 a Roma nella catacomba sulla via Nomentana, vicino al cimitero di S. Agnese, con altri sette martiri con una ampolla di sangue. L'iscrizione sepolcrale indica il suo nome così: Botonto, che visse tre anni e due mesi, (riposa) nella pace.
Fu papa Gregorio XVI che donò le reliquie del martire al re di Sardegna Carlo Alberto di Savoia. Il sovrano decise la traslazione nella chiesa del Monte dei Cappuccini, il 15 gennaio 1843. Le reliquie furono accolte con un grande corteo solenne dalla Chiesa della Gran Madre fino al convento dei Cappuccini.

* * *

O Dio, nostro creatore e redentore, che nella tua ineffabile bontà ricompensi con abbondanza la gloriosa passione dei tuoi martiri, concedi alla tua Chiesa, che oggi si allieta per il trionfo dei Ss. Martiri, di essere liberata da ogni macchia di peccato e di ottenere quel premio che egli ha meritato con la suprema testimonianza della fede. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

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