giovedì 18 settembre 2014

GIOVEDÌ DELLA III DOMENICA DOPO IL MARTIRIO DI SAN GIOVANNI

Rito ambrosiano - Sant’Eustorgio vescovo di Milano



 
La nostra vita è piena di specchi!
Anche la nuove generazioni di cellulari hanno l’app specchio per potersi guardare quando non si ha a portata di mano un proprio e vero specchio.

Perché guardarsi allo specchio?

Per verde se si è in ordine. Per vedere in genere se la nostra estetica è secondo un ordine di valori…
La prima lettera di oggi ci vuole proporre come ordine di valori per la nostra vita la Parola di Dio: “un uomo che guarda il proprio volto allo specchio”.

La Parola di Dio è lo specchio di valori in cui guardarsi per vedere se la nostra immagine è sempre più simile a quella del nuovo uomo che Gesù è venuto a proporci di guardare.

È solo la ricerca di questa somiglianza che ci pone in cammino verso la vita eterna, che è già ereditata in forza della Pasqua di Gesù.
Se perdiamo questa somiglianza, non ereditiamo la vita eterna!
Se la nostra vita custodisce altri valori, altri tesori, perde il desiderio di questa somiglianza e perde la vita eterna, perché non segue Gesù!
Questo rende trista la nostra vita!
 

 

Celebrando oggi la memoria del vescovo S. Eustorgio, noi celebriamo un uomo che ha impostato la sua vita guardasi nella specchio della Parola di Dio per avere in se l’immagine di Gesù: per essere pastore di questa Chiesa Ambrosiana secondo il Cuore di Cristo.

Questa è la santità: far si che in me si imprima l’immagine di Gesù. Fare si che nel guadarmi allo specchio i veda i lineamenti di Gesù.
È quindi solo una questione di estetica? Ed allora mi faccio fare la plastica da un chirurgo estetico!

La prima lettura ci dice qualcosa di più, bisogna fissare “lo sguardo sulla legge perfetta, la legge della libertà, e le resta fedele, non come un ascoltatore smemorato ma come uno che la mette in pratica, questi troverà la sua felicità nel praticarla”.
Non è questione di estetica, ma di cuore, di mente e di vita.

Il Santo è colui che è felice nel vivere secondo l’insegnamento del Vangelo!
La carità e una nuova mentalità che ci allontana dal pensiero comune di questo mondo, che spesso dice: “tutti fanno così”, ci fa felici e di fa santi, cioè eredi della vita eterna. Amen.

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