venerdì 31 gennaio 2014

San Giovanni Bosco, prega per noi!



San Giovanni Bosco e San Domenico Savio
Santuario Madonna dei Miracoli, Mussomeli

Oggi memoria di San Giovanni Bosco, inizia l’anno giubilare per il bicentenario della nascita del santo.
Rileggiamo la Parola di Dio, commentandola con alcuni pensieri di Don Bosco.

“Fratelli siate sempre lieti nel Signore, ve lo ripeto, siate lieti. La vostra amabilità sia nota a tutti”. (San Paolo)

Voglio regalarti la formula della santità (per essere buoni): Primo:  Allegria.  Secondo: Doveri di studio e di preghiera. Terzo: Far del bene agli altri. (San Giovanni Bosco)

“Non angustiatevi per nulla, ma in ogni circostanza fate presente a Dio le vostre richieste con preghiere, suppliche e ringraziamenti” (San Paolo)

Chi prega si occupa della cosa più importante di tutte. La preghiera è una compagna inseparabile della vita cristiana. La preghiera è il primo alimento dello spirito, come il pane è il cibo per il corpo. Chi non prega non può perseverare nella virtù. Sant'Agostino dice:"Chi impara a ben pregare, impara a ben vivere".

Bisogna pregare con una illimitata speranza di essere esauditi.
Quando preghi osserva un ordine di richieste: domanda in primo luogo i beni spirituali, il perdono dei peccati, la luce per conoscere la volontà di Dio, la forza per mantenerti nella sua grazia ; poi chiedi la salute fisica, la benedizione sulla tua famiglia, l'allontanamento delle disgrazie e la sicurezza di un lavoro...".

Mentre state giocando, nelle conversazioni o in altro passatempo, alzate qualche volta la mente al Signore offrendo quelle azioni a Lui.

La preghiera fa violenza la cuore di Dio. Ogni mattina raccomandate a Dio le occupazioni della giornata. (San Giovanni Bosco)

“Fratelli, quello che è vero, quello che è nobile, quello che è giusto, quello che è puro, quello che è amabile, quello che è onorato, ciò che è virtù e ciò che merita lode, questo sia oggetto dei vostri pensieri”. (San Paolo)

Tutti hanno bisogno della Comunione: i buoni per mantenersi buoni e i cattivi per farsi buoni

Dopo la S. Comunione, trattenetevi almeno un quarto d'ora a fare il ringraziamento. Sarebbe una grave irriverenza se, dopo pochi minuti aver ricevuto il Corpo-Sangue-Anima-Divinità di Gesù, uno uscisse di chiesa o stando al suo posto si mettesse, a ridere, chiacchierare, guardare di qua e di là per la chiesa..

I due sostegni più forti per sostenervi e camminare per la strada del Cielo sono i Sacramenti della Confessione e Comunione. Perciò guardate come gran nemico dell'anima vostra chiunque cerca di allontanarvi da questi due Sacramenti.

Tenete a memoria, che la solita parola che usa il demonio quando vuole spingerci al male è: Oh! è niente!

L'essere buono non consiste nel non commettere mancanza alcuna, ma nello avere volontà di emendarsi. (San Giovanni Bosco)

“Perciò chiunque si farà piccolo come questo bambino…” (Gesù)

Se vogliamo vivere le vette della santità di Don Bosco, dobbiamo metterci ogni giorno alla scuola del Vangelo e scegliere Gesù come Maestro, e abbiamo problemi di studio, chiediamo alla Madre di Dio, qualche ora di ripetizione. Amen.

Nessun commento:

Posta un commento