Guarigione del cieco nato, affresco secolo XII, Basilica benedettina Sant’Angelo in Formis |
«Credo,
Signore!».
È l’affermazione
conclusiva del cammino interiore del cieco nato.
La stessa
affermazione la dirà Marta dopo la domanda di Gesù: «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore,
vivrà; chiunque vive e crede in me, non morirà in eterno. Credi questo?». Gli
rispose: «Sì, o Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio, colui
che viene nel mondo».
È una
vera e propria professione di fede.
Nel rito
del Battesimo la professione di fede conduce la liturgia battesimale nel vero e
proprio gesto del battesimo.
Essa è
composta da tre domande che iniziano con Rinunciante
e tre domande che iniziano con Credete.
La fede è
un rinunciare per credere: che può essere detta come uno svuotarsi per farsi
riempire; un scendere per un essere elevati. Non si possono servire due
padroni, dice il Vangelo.
La fede
non è Ha l’età chiedetelo a lui! La
fede è affidarsi.
È ciò che
fa il cieco nato e lo stesso farà Maria, Pietro, Marta, Tommaso…
Nella
liturgia degli inizi della Chiesa, il catecumeno, colui che avevo fatto domanda di ricevere il
battesimo, scendeva tre gradini per venire immerso-sepolto nella vasca con
l’acqua, per poi risalire tre gradini e aver così compiuto il gesto per essere
nuova creatura.
La
professione di fede è proprio fatta da tre rinuncio e tre credo.
Sarebbe
bello soffermarci sui contenuti della professione di Fede, ma è una catechesi, non
più un pensiero di omelia, rimando al catechismo della Chiesa Cattolica per
apprendere i contenuti del Credo o alle catechesi di Papa Francesco sul Credo; la
vera conclusione potrebbe essere una domanda: perché credo e quale vantaggio ho nell'essere cristiano?
La liturgia battesimale afferma dopo la professione di
fede: Questa è la nostra fede. Questa è
la fede della Chiesa. E noi ci gloriamo di professarla, in Cristo Gesù nostro
Signore.
L’atto di fede è personale, ma la
dimensione della fede è sempre in un noi. Lo dice lo stesso cieco nato: Volete forse diventare anche voi suoi
discepoli? I farisei qui si alterano, perché loro sono discepoli di Mosè,
noi siamo discepoli di Gesù? Cosa vuol dire essere di Gesù? Amen.