venerdì 1 maggio 2020

LETTERA APERTA A ...



Buona sera, Signora Imma Polese.
Le scrivo come credente e come utente che vede qualche volta la trasmissione che si svolge nella sua struttura.
La mia osservazione è legata alla celebrazione del matrimonio di rito civile.
Non so se ha avuto osservazioni al riguardo.
Mi colpisce che venga fatta in una cappella, la cappella del Castello, appunto, con simboli religiosi evidentemente cristiani, che mi pare poco consoni per un matrimonio civile: è un pasticcio da evitare.
La cosa però più disdicevole è non tanto il rito delle candele, nella sua simbologia, ci può stare, ma è il rito delle candele nella sua forma.
Ho visto che usate il Cero pasquale per accendere le candele. La cosa è fuori luogo, per il simbolo che è attribuito al Cero pasquale; difatti che senso ha accendere le candele in Cristo (questo è il simbolo!) in un rito civile?
Rasenta la blasfemia. Senza voler esagerare.
Ha pensato di revisionare il gesto?
Auguro ogni bene a Lei e a tutta la famiglia e ai collaboratori.

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