martedì 28 febbraio 2017

Santa Fausta, prega per noi!




Fausta, martire, secondo il Baronio subì il martirio nel IV secolo, i suoi resti, unitamente a quelli della figlia Anastasia furono posti, in epoca imprecisata, sotto l’altare maggiore della chiesa di S. Anastasia al Palatino.
 
Ma l'immagine che ammirate, non è la madre di S. Anastasia. Stiamo parlando di omonima martire romana estratta dalle catacombe e conservata già dal 1621 in una località della provincia del capoluogo ligure.
 
 
 
 
Dall'iconografia si deduce che è una martire, e fu sottoposta al supplizio delle frecce e della graticolo come i rispettivi martiri romani Sebastiano e Lorenzo. Per di più la nostra martire è anche un vergine, visto che impugna nella mano un serto di gigli e una foglia di palma.
 
 
 
Altri martiri romane - di nome Fausta - estratte dalle catacombe sono venerate a:
- Salandra (MT)
- Frosinone
 
 

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