mercoledì 14 gennaio 2015

Mercoledì della I settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)






non permetteva ai demòni di parlare, perché lo conoscevano

Gesù non cerca clamore!
Egli è venuto in mezzo a noi scegliendo la via più semplice, l’incarnazione.
Egli doveva rendersi in tutto simile ai fratelli, per diventare un sommo sacerdote misericordioso e degno di fede nelle cose che riguardano Dio, allo scopo di espiare i peccati del popolo

Il regno di Dio avviene senza troppo rumore!
Segno di questo avvento del Regno è la guarigione della suocera di Pietro: Egli ci ama per primo perché noi imparassimo ad amare.
Egli si mette a servizio della sofferenza dell’uomo perché l’uomo impari a mettersi a servizio della sofferenza di ogni altro uomo in nome di Colui che l’ha servito per primo!

È questo il Regno della misericordia.
Certo la sua opera si divulga: Tutta la città era riunita davanti alla porta
Ma egli non si faceva bloccare, ne dal demonio e nemmeno dalla folla che lo cercava perché Egli era venuto per tutti e senza ricerca di clamore.
«Andiamocene altrove, nei villaggi vicini, perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto!».

Il Regno non cerca il clamore! Il Regno cerca operatori di misericordia! Il Regno cerca fraternità e attenzione per tutti! Il Regno cerca cuori contemplativi che vivono il loro amore mistico nell’amore fraterno!
Solo così scacceremo e vinceremo il male che soffoca l’esplosione del Regno dei Cieli.




Concludo con quattro richiami di santità di questa giornata:
beato Odorico da Pordenone, apostolo della Cina, un pensiero a questa terra;
beato Devasahayam (Lazaro) Pillai, laico martire in India, un pensiero alla libertà religioso e al dialogo tra le religioni;




beata Alfonsa Clerici, religiosa monzese, educatrice della gioventù, un pensiero alla nuove generazione perché incontrino il Dio della Misericordia e della fraternità;




san Giuseppe Vaz, missionario in Sri Lanka, canonizzato oggi da papa Francesco, un coraggioso nel nome del Vangelo, pioniere della nuova evangelizzazione che tradusse Vangelo nelle lingue tamil e cingalese, un pensiero alla nuova evangelizzazione e alla rievagelizazione.
A loro, segno di Cristo che si fece tutto simile ai fratelli, per diventare un sommo sacerdote misericordioso, affidiamo il cammino dell’umanità verso il compimento del Regno dei Cieli.
Amen.

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