mercoledì 1 gennaio 2014

MARIA MADRE DI DIO





“In quel tempo, [i pastori] andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore. I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro. Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo” . (Lc 2)

Andarono  la vita è un andare, senza indugio, affidati, perché da soli non si vive!
Affidati ad un Dio che ama, che si è mostrato e si è fatto trovare: trovarono Maria e Giuseppe e il bambino.
Dio… adagiato nella mangiatoia. Semplicemente in una mangiatoia. Guardalo in quella greppia, non si è messo nel luogo dove il bove e l’asino si cibano di paglia?
Ecco già nel suo nascere, si è fatto cibo, perché noi nutrendoci di Lui, si trasformassimo dal vecchio Adamo nel nuovo Adamo.

“Cristo, il Dio superiore a tutte le cose, colui che aveva stabilito di annullare il peccato degli uomini, rifece nuovo l'uomo vecchio e lo chiamò sua propria immagine fin dall'inizio. Ecco come ha mostrato l'amore che aveva verso di te. Se tu ti farai docile ai suoi santi comandi, e diventerai buono come lui, che è buono, sarai simile a lui e da lui riceverai gloria. Dio non lesina i suoi beni, lui che per la sua gloria ha fatto di te un dio”.
 («La confutazione di tutte le eresie» di sant'Ippolito, sacerdote, Cap. 10)

Andarono, videro, i pastori … poi riferirono e stupirono con il loro raccontare.

La fede è stupore che stupisce: solo così comunica, e semina la buona novella del Dio-con-noi.

Custodisci nel tuo cuore, la gioia e la letizia di questi giorni, meditali nel tuo cuore, così che come la Vergine Maria tu possa vivere gli altri giorni del tuo cammino… perché ricordati la vita è un andare senza indugio, affidati.

Glorifica Dio, lodalo, non tanto solo perché è nato in mezzo a noi, ma perché Egli ci ha redento nel suo Sangue:

“O Gesù Bambino, col primo Sangue versato per la nostra salvezza, nella circoncisione, ci riveli il valore della vita e il dovere di affrontarla con fede e coraggio, nella luce del tuo Nome e nella gioia della Grazia”. (Coroncina al Prez.mo Sangue).

“Gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo”.

“O nome glorioso, o nome grazioso, o nome amoroso e virtuoso! Per mezzo tuo vengono perdonate le colpe, per mezzo tuo vengono sconfitti i nemici, per te i malati vengono liberati, per te coloro che soffrono sono irrobustiti e gioiscono! Tu onore dei credenti, maestro dei predicatori, forza di coloro che operano, tu sostegno dei deboli! I desideri si accendono per il tuo calore e ardore di fuoco, si inebriano le anime contemplative e per te le anime trionfanti sono glorificate nel cielo: con le quali, o dolcissimo Gesù, per questo tuo santissimo Nome, fa' che possiamo anche noi regnare. Amen!”

(Dall'opera sul «Vangelo eterno» di san Bernardino da  Siena, Serm. 49)

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