mercoledì 24 ottobre 2012

Oh, quanto sono ingrato!





“La Divina Provvidenza vegliava su di me in modo particolare, come si vede dal fatto che sto per narrare. Mia Madre allattò sempre da sé i suoi figlioli; solo nel caso mio non le fu possibile, per mancanza di salute. Mi affidò ad una balia del paese, dove io rimanevo giorno e notte.
Il padrone della casa fece uno scavo troppo profondo, per ricavare una cantina più spaziosa. Una notte, che io ero assente, la casa sprofondò, seppellendo sotto le rovine la balia e i suoi quattro figli. Se quella notte io mi fossi trovato in quella casa, sarei morto insieme agli altri. Sia benedetta la Provvidenza di Dio!
E quante grazie non debbo a Maria Santissima, che mi preservò dalla morte quando ero bambino, e, in seguito, da tanti altri pericoli! Oh, quanto sono ingrato!”
(Autobiografia, 7)

Martirologio Romano, 24 ottobre: Sant’Antonio Maria Claret, vescovo: ordinato sacerdote, per molti anni percorse la regione della Catalogna in Spagna predicando al popolo; istituì la Società dei Missionari Figli del Cuore Immacolato della Beata Maria Vergine e, divenuto vescovo di Santiago nell’isola di Cuba, si adoperò con grande merito per la salvezza delle anime. Tornato in Spagna, sostenne ancora molte fatiche per la Chiesa, morendo infine esule tra i monaci cistercensi di Fontfroide vicino a Narbonne nella Francia meridionale.

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