sabato 13 ottobre 2012

I due ambrosiani martiri a Praga

Beatificati il 13 ottobre 2011




Fra Gerolamo degli Arese nacque a Milano e, fattosi frate minore, venne ordinato diacono. Aveva circa 24 anni. Quel giorno, udendo il tumulto, si rifugiò nella cappella della Beata Vergine Maria dove, davanti alla statua della Madre di Dio, genuflettendosi e pregando, morì colpito alle spalle da una lunga spada. Così narra una antica cronaca: «Davanti all’altare della Madonna, levati gli occhi e le mani al cielo, pregando con grande fervore e raccomandando la sua anima all’eterno Padre, Fra Gerolamo dei Conti Arese di Milano con ammirabile fortezza, con l’indomabile ardore di un cuore giovanile, aspettava l’ora estrema».




Riguardo a fra Gaspare Daverio, il suo atto di Battesimo è conservato nell’Archivio della parrocchia di S. Vittore in Varese e così attesta: «27 aprile 1584. A dì 27 Don Giovanni Bosso suddetto ho battezzato un figlio di Gerolamo Daverio, et di Madonna Bianca sua moglie nato a dì suddetto nominato Gaspare. Il Compare il detto Gaspare Boveara, la Comare la detta Angila Bobia». Gaspare Daverio era nato a Bosto presso Varese il 27 aprile 1584. Divenuto frate, ricevette gli ordini minori il 6 marzo 1610 nella Cappella di S. Maria Maddalena in Monte Sion ovvero Strahov di Praga dall’abate dell’Ordine Premonstratense e vescovo suffraganeo di Praga Giovanni Lohelio; ricevette il suddiaconato nella chiesa della Beata Maria Vergine in Monte Sion il 5 giugno 1610 dallo stesso vescovo. Il 15 febbraio 1611 i feroci carnefici afferrarono il suddiacono Gaspare Daverio che si era riparato in campanile e lo fecero a pezzi gettandone a terra il corpo attraverso una finestra.

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