mercoledì 29 giugno 2011

I Santi del Giorno, secondo il Calendario della Chiesa Ambrosiana di rito romano







29 giugno
SANTI PIETRO E PAOLO APP.
SOLENNITÀ

Pietro, scelto da Cristo a fondamento dell’edificio ecclesiale, clavigero del Regno dei cieli (Mt 16, 13-19), pastore del gregge santo (Gv 21, 15-17), confermatore dei fratelli (Lc 22, 32), è nella sua persona e nei suoi successori il segno visibile dell’unità e della comunione nella fede e nella carità.

Paolo, aggregato al collegio apostolico da Cristo stesso sulla via di Damasco (At 9, 1-16), strumento eletto per portare il suo nome davanti ai popoli (At 9,15), è il più grande missionario di tutti i tempi, l’avvocato dei pagani, l’apostolo delle genti, colui che insieme a Pietro fa risuonare il messaggio evangelico nel mondo mediterraneo.

Entrambi gli apostoli «sigillarono con il martirio a Roma, verso l’anno 67, la loro testimonianza al Maestro. La «Depositio martyrum» (354) ne riferisce la solennità il 29 giugno.

(dal PROPRIO DEI SANTI della Chiesa di Milano secondo il rito romano)


Martirologio Romano, 29 giugno: Solennità dei santi Pietro e Paolo Apostoli. Simone, figlio di Giona e fratello di Andrea, primo tra i discepoli professò che Gesù era il Cristo, Figlio del Dio vivente, dal quale fu chiamato Pietro. Paolo, Apostolo delle genti, predicò ai Giudei e ai Greci Cristo crocifisso. Entrambi nella fede e nell’amore di Gesù Cristo annunciarono il Vangelo nella città di Roma e morirono martiri sotto l’imperatore Nerone: il primo, come dice la tradizione, crocifisso a testa in giù e sepolto in Vaticano presso la via Trionfale, il secondo trafitto con la spada e sepolto sulla via Ostiense. In questo giorno tutto il mondo con uguale onore e venerazione celebra il loro trionfo.





Onore a voi gloriosissimi Santi PIETRO E PAOLO,
apostoli di Cristo, annunciatori fedeli e generosi del vangelo di Gesù,
testimoni della sua risurrezione fino a dare per lui la vita e il sangue.
La Chiesa radicata nella testimonianza del vostro annuncio
vi onora e vi venera nella gioia e nell'amore.
Presentate a Dio per... noi le vostre preghiere,
affinché siano perdonati i nostri peccati,
custodiamo il prezioso tesoro della fede,
come voi possiamo annunciare che GESU' E' IL SIGNORE e
possiamo conseguire l'eterna beatitudine della Gerusalemme celeste.
Amen.

(preghiera scritta da Don Paolo Mazzoleni, in occasione del suo onomastico, 29.6.10)

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