lunedì 13 giugno 2011

I Santi del Giorno, secondo il Calendario della Chiesa Ambrosiana di rito romano





Statua del Santo
Parrocchia di S. Maria del Monte
San Sostene (CZ)


13 giugno
SANT’ANTONIO DI PADOVA
sacerdote e dottore della Chiesa
MEMORIA

Antonio (Lisbona, Portogallo c.1195 – Padova 13 giugno 1231), dopo un’intensa vita ascetica presso i Canonici regolari agostiniani di Coimbra, passò fra i Minori di san Francesco d’Assisi, con il quale si incontrò alla Porziuncola (1221). Predicatore del Vangelo, esercitò il suo ministero nell’Italia del nord e nella Francia meridionale. Della sua predicazione restano significative testimonianze nei suoi scritti omiletici. E’ universalmente venerato dal popolo cristiano. Le reliquie del Santo si custodiscono nella basilica omonima, che è meta di continui pellegrinaggi.

(dal PROPRIO DEI SANTI della Chiesa di Milano secondo il rito romano)


Martirologio Romano, 13 giugno: Memoria di sant’Antonio, sacerdote e dottore della Chiesa, che, nato in Portogallo, già canonico regolare, entrò nell’Ordine dei Minori da poco fondato, per attendere alla diffusione della fede tra le popolazioni dell’Africa, ma esercitò con molto frutto il ministero della predicazione in Italia e in Francia, attirando molti alla vera dottrina; scrisse sermoni imbevuti di dottrina e di finezza di stile e su mandato di san Francesco insegnò la teologia ai suoi confratelli, finché a Padova fece ritorno al Signore.


Oggi…

13 anni della mia ordinazione sacerdotale
47 anni della morte della nonna Angela
1 anno della morte di don Aldo Farina, primo parroco della “Resurrezione di Gesù” di via Pisa



Il Miracolo Eucaristico "della Mula"


Il miracolo è avvenuto a Rimini.


« In virtù e in nome del Creatore, che io, per quanto ne sia indegno, tengo veramente tra le mani, ti dico, o animale, e ti ordino di avvicinarti prontamente con umiltà e di prestargli la dovuta venerazione. »

Come il santo ebbe finito di parlare, la mula, lasciando da parte il fieno, si sarebbe veramente avvicinata e inginocchiata, tra lo stupore e la commozione dei presenti, e l'eretico si sarebbe convertito. (da: Renzo Allegri, Il sangue di Dio. Storia dei miracoli eucaristici, Ancora)







La predica ai pesci


"L'operato di Antonio contribuì, in questo senso, a cambiare il volto del Francescanesimo che in quegli anni si costruiva una regola e un'identità. Ricevette l'incarico di predicare nell'autunno del 1222 e il territorio affidatogli comprendeva, oltre alla Romagna, l'Emilia, la Marca Trevigiana, la Lombardia e la Liguria. Il territorio assegnatogli era molto vasto ma egli non si scoraggiò. Fonti tardive inseriscono qui la leggenda della predicazione ai pesci. Antonio si trovava probabilmente a Rimini dove era una forte comunità catara. Al disprezzo ricevuto per la sua predicazione egli si rivolse ai pesci che miracolosamente si affollarono verso di lui come per ascoltarlo”. (da: wikipedia.org)

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