venerdì 27 maggio 2011

I Santi del Giorno, secondo il Calendario della Chiesa Ambrosiana di rito romano


S. Agostino di Canterbury

27 maggio  
SANT’AGOSTINO DI CANTERBURY
vescovo

Agostino (+ Canterbury, Inghilterra, c. 605), figlio spirituale di san Gregorio Magno e suo successore come abate di sant’Andrea a Roma, fu da lui inviato come apostolo della fede nelle isole britanniche.
Convertì il re del Kent e il suo popolo al Vangelo. E’ riconosciuto da cattolici e anglicani primo vescovo e padre della Chiesa inglese. Nella linea gregoriana fu promotore dell’incontro tra il mondo latino e la cultura anglosassone. La sua «deposizione» il 26 maggio è ricordata dai più antichi manoscritti del martirologio geronimiano (sec. VI).

(dal PROPRIO DEI SANTI della Chiesa di Milano secondo il rito romano)

Martirologio Romano, 27 maggio: Sant’Agostino, vescovo di Canterbury in Inghilterra, che fu mandato dal papa san Gregorio Magno insieme ad altri monaci a predicare la parola di Dio agli Angli: accolto con benevolenza da Edilberto re del Kent, imitò la vita apostolica della Chiesa delle origini, convertì il re e molti altri alla fede cristiana e istituì in questa terra numerose sedi episcopali. Morì il 26 maggio.

(26 maggio: A Canterbury in Inghilterra, deposizione di sant’Agostino, vescovo, la cui memoria si celebra domani)


beato Ludovico Pavoni

27 maggio 
BEATO LUDOVICO PAVONI
sacerdote

Ludovico Pavoni, sacerdote diocesano, nato a Brescia, 11 settembre 1784 e morto a Saiano, Brescia, 1 aprile 1849, fondò la Congregazione dei Figli di Maria Immacolata detti “Artigianelli”. Dedicò la sua vita all’istruzione dei giovani più poveri, nell’intento soprattutto di educarli secondo i costumi cristiani e di avviarli a un mestiere.

(dal PROPRIO DEI SANTI della Chiesa di Milano secondo il rito romano)

Martirologio Romano, 1 aprile: A Brescia, beato Ludovico Pavoni, sacerdote, che con grande sollecitudine si dedicò all’istruzione dei giovani più poveri, nell’intento soprattutto di educarli secondo i costumi cristiani e di avviarli a un mestiere, fondando per questo la Congregazione dei Figli di Maria Immacolata.

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