venerdì 4 febbraio 2011

I Santi del Giorno, secondo il Calendario della Chiesa Ambrosiana di rito romano





San Biagio vescovo e martire
Chiesa Matrice
Serra San Bruno (VV)

3 febbraio
SAN BIAGIO, vescovo e martire

San Biagio godette di molta venerazione nelle Chiese d’Oriente e d’Occidente, anche per i miracoli a lui attribuiti. Il santo martire Biagio è ritenuto dalla tradizione vescovo della comunità di Sebaste in Armenia al tempo della "pax" costantiniana. Il suo martirio, avvenuto intorno al 316, è perciò spiegato dagli storici con una persecuzione locale dovuta ai contrasti tra l'occidentale Costantino e l'orientale Licinio. La tradiotione racconta che avendo guarito miracolosamente un bimbo cui si era conficcata una lisca in gola, è invocato come protettore per i mali alla gola. A quell'atto risale il rito della "benedizione della gola", compiuto con due candele incrociate. Nell'VIII secolo alcuni armeni portarono le reliquie a Maratea (Potenza), di cui è patrono e dove è sorta una basilica sul Monte San Biagio.

(dal PROPRIO DEI SANTI della Chiesa di Milano secondo il rito romano)

Martirologio Romano, 3 febbraio: “San Biagio, vescovo e martire, che in quanto cristiano subì a Sivas nell’antica Armenia il martirio sotto l’imperatore Licinio”.


Il sacro corpo del Santo Vescovo Biagio fu deposto nella cattedrale di Sebaste. Nel 732 una parte delle sante reliquie – dopo circa 400 anni dal martirio (Sebaste 316 ca.) viene traslato da alcuni armeni alla volta di Roma. Un’improvvisa tempesta però fa far naufragio presso Maratea (Potenza): la comunità cristiana locale raccolte le sante reliquie le depone in una chiesa sull’altura detta poi Monte San Biagio, sulla cui vetta fu eretta nel 1963 la grande statua del Redentore. La piccola chiesetta è ora il santuario-basilica di San Biagio.

San Biagio è annoverato tra i Santi Quattordici Ausiliatori.



San Biagio di Sebaste
chiesa di San Tomaso in Terramara
MILANO


Santi Quattordici Ausiliatori
PATRONI NELLE VITA
CORPORALE E SPIRITRUALE


Santi Quattordici Ausiliatori


Gloria al Padre …

- Sant'Acacio (o Agazio), ti invoco contro l'emicrania; e per chiedere il dono della sapienza nelle scelte civili, perché siano secondo il Vangelo
- Santa Barbara, ti invoco contro i fulmini, la febbre e la morte improvvisa; e per chiedere il dono di una famiglia fedele al Vangelo
- San Biagio, ti invoco contro il male alla gola; e per chiedere il dono della benevolenza e benedizione verso il prossimo
- Santa Caterina d'Alessandria, ti invoco contro le malattie della lingua; e per chiedere il dono della sapienza nel cammino ecumenico delle Chiese
- San Ciriaco di Roma, ti invoco contro le tentazioni e le ossessioni diaboliche; e per chiedere il dono del discernimento degli spiriti
- San Cristoforo, ti invoco contro la peste e gli uragani; e per chiedere il dono della sapienza nel salvaguardia del creato
- San Dionigi, ti invoco i dolori alla testa; e per chiedere il dono dell’unità cattolica con il successore di Pietro
- Sant'Egidio, ti invoco contro il panico e la pazzia; e per chiedere il dono della sapienza per le giovani generazioni spesso travolte dai “non valori”.
- Sant'Erasmo, ti invoco contro i dolori addominali; e per chiedere il dono della pace che dilania l’esistenza umana
- Sant'Eustachio, ti invoco contro i pericoli del fuoco; e per chiedere il dono del fervore missionario
- San Giorgio, ti invoco contro le infezioni della pelle; e per chiedere il dono della forza in difesa alle aggressioni quotidiane alla fede e alla Chiesa
- Santa Margherita di Antiochia, ti invoco contro i problemi del parto; e per chiedere il dono di figli e figlie alla Chiesa “più degni del Cielo che della terra”
- San Pantaleone, ti invoco contro le infermità di consunzione; e per chiedere il dono della comunione redentrice per tutti coloro che vivono una croce spirituale e fisica.
- San Vito, ti invoco contro la corea, l'idrofobia, la letargia, l'epilessia; e per chiedere il dono di maestri e insegnati capaci di indicare la via della sequela a Cristo.

Padre Nostro
Ave Maria
3 Gloria al Padre …

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