Rimaniamo
in Sicilia, definita feudo di Maria,
per la grande devozione mariana, la grande varietà di titoli e per il fatto che
la Madre di Dio, in quanto Immacolata, è patrona della Regione. Siamo nel
capoluogo di regione, Palermo, nel quartiere dell’Albegheria. È forse il quartiere più ricco di storia della città
infatti include anche il Palazzo Reale, da sempre residenza dei sovrani di
Sicilia. Nella sua area i primi Fenici fondarono la città e vi stabilirono i
primi centri direzionali. Al suo interno correva il fiume Kemonia, attualmente sotterraneo. La zona, denominata ufficialmente
Mandamento Palazzo Reale, è la più antica della città, ma in realtà la
configurazione attuale si deve al periodo rinascimentale. Per lungo tempo è
stato un quartiere estremamente degradato, solo nell'ultimo decennio è stato
riscoperto ed è in corso di riqualificazione. Al suo interno vi si tiene il
celebre mercato storico di Ballarò.
La
chiesa di San Nicolò all'Albergheria,
anticamente appellata la Nuova o primitiva chiesa di San Nicolò de' Latini, è un
luogo di culto già nel XIII secolo.
L’immagine
mariana è una riproduzione della celebre Nostra
Madre del Perpetuo Soccorso, una icona di scuola cretese, presente nella
chiesa di Sant’Alfonso all’Esquilino a Roma. Il quadro venne donato ai
redentoristi da Papa Pio IX nel 1866.
La
Madre di Dio è in posizione frontale a mezzo busto e regge il Bambino con la
mano sinistra, mentre la destra Lo indica e Gli porge l’aiuto. Infatti Egli,
prendendo consapevolezza del Suo destino di dolore, passione e morte,
attraverso la visione degli strumenti mostratigli dagli Arcangeli Michele e
Gabriele, si aggrappa con entrambe le mani alla Madre, con un gesto umanissimo,
nel quale ci mostra la sua totale immersione nella nostra umanità, debolezza e
paura. Il simbolo della paura viene rappresentato dal sandaletto sfilato dal
piede sinistro (anche se nell’opera scultorea questo simbolo è assente).
Sancta Maria, Consolatrix
afflictorum, ora pro nobis
Preghiamo per gli afflitti e per coloro che devono
gestire le afflizioni dell’uomo: medici, sacerdoti, genitori …