San Foca Martire Francavilla Angitola (VV) |
Si
racconta che Foca lavorava come giardiniere (da qui il titolo di L’Ortolano) a Sinope, Ponto Eusino, dove
visse tra il I e il II secolo. Era molto stimato per il suo senso di ospitalità
e per la sua generosità. Fu denunciato come cristiano e quindi ricercato per
essere messo a morte. Egli stesso ospitò e nutrì coloro che, senza conoscerlo,
lo stavano cercavano e provvide ad organizzare la sua sepoltura scavandosi la
fossa, quindi di rivelò ai suoi ospiti che lo martirizzarono. È invocato contro
il morso dei serpenti ed è patrono dei marinai.
Le
sue reliquie insigni sono conosciute, già alla fine del VII secolo, sia a Roma
che a Costantinopoli. Alcune di queste sono all’altare maggiore di S. Marcello
al Corso. Il Piazza (1703) ricorda l’esposizione della testa a S. Marcello,
così afferma Giovanni Sicari in «Reliquie
Insigni e "Corpi Santi" a Roma».
La
sua memoria è presente sia nel Martirologio antico, che il quello del XXI
secolo.
San Foca Martire Castiglione Marittimo di Falerna (CS) |
Martirologio Romano antico, 5 marzo: In Antiochia il
natale di san Foca Martire. Dopo molte ingiurie sofferte nel nome del
Redentore, trionfò felicemente sull’antico serpente. Ciò è confermato ancora
oggi ai popoli con questo miracolo, che, se alcuno è morso da un serpente,
appena tocca con fede la porta della Basilica del Martire, subito, resa vana la
forza del veleno, viene risanato.
Martirologio Romano, 5 marzo: A Sinópe nel
Ponto, nell’odiena Turchia, san Foca, martire, che fu giardiniere e patì molti
tormenti per il nome del Redentore.
È
venerato come patrono di Francavilla Angitola (Vibo Valentia) e di Castiglione
Marittimo di Falerna (Cosenza).
Nell'iconografia
è caratterizzata dalla presenza del serpente, per far memoria di ciò che dice
il Martirologio antico.
PREGHIERA
Signore Gesù, nostro Redentore,
come S. Foca martire trionfò felicemente sull’antico serpente,
concedici, per sua intercessione,
la fine di ogni epidemia,
la fortezza nella Fede, e alla fine
dei nostri giorni la felicità del tuo Regno. Amen.