Si tratta di un nome
presente in varie culture e pertanto si riscontrano molteplici etimologie: con
questo termine veniva infatti designato il popolo Maya, che abitava il
Centro-America nel periodo antecedente l'arrivo di Cristoforo Colombo e quindi
prima della colonizzazione europea; in sanscrito significa
"illusione" ed è il nome della madre di Buddha; nella mitologia greca
Maia è una delle Pleiadi (assume il significato di "madre o nutrice")
mentre in quella romana è la dea della primavera; ed infine in ebraico
significa "acqua".
Il nome compare in
numerose classifiche estere dei nomi più usati per i nuovi nati. È presente ad
esempio nella top 50 di Regno Unito, Canada, Australia e nella top 100 degli
Stati Uniti, Francia e Norvegia.
In wikipedia.org si legge:
Tanto il nome "Maia" quanto le sue varianti
"Maja" e "Maya" possono avere differenti origini, tutte
valide, identificanti cioè nomi omografi provenienti da diverse culture:
Maia
- Nome
ripreso dalla mitologia greca, dove era portato da
una delle Pleiadi, Maia[1];
è scritto in greco Μαια ed il significato è ignoto,
forse "nutrice", "madre" (derivato dal suono onomatopeico
fatto dai neonati, come "mamma"). È in uso anche in georgiano, scritto მაია (Maia o Majja).
Da questa figura prendono il nome sia la stella Maia che l'asteroide 66 Maja;
per significato, questo nome può essere accostato all'ungherese Emese
- Nome
proveniente dalla mitologia romana, dove era portato
dalla dea della primavera moglie di Vulcano, Maia[4].
Il suo nome in latino significa "colei che porta
crescita"[2]
oppure "colei che è grande" (correlato a Magno,
"grande"[2]);
da qui deriva il nome del mese di maggio[4][5]
- Forma basca
del Nome Maria
Maja
- Nome polacco,
tedesco, scandinavo, croato,
sloveno e serbo
(in cirillico
Маја, Maja), variante di Maia (etimologia
greca).
Ha una forma maschile in sloveno, Maj, che potrebbe anche essere
derivata dal nome del mese di maggio in tale lingua
- Nome
proprio delle lingue già citate, ma costituente una forma diminutiva di Maria
Maya
- Nome indiano,
basato sul sanscrito माया (maya) che significa
"illusione": è un nome alternativo della dea Durga
e venne portato anche dalla madre del Gautama
Buddha, la regina Maya
- Nome inglese,
variante di Maia (etimologia greca); può anche fare riferimento al popolo Maya
- Nome ebraico,
scritto in tale lingua מַיָּה (Maia) e basato su מַיִם (mayim),
che significa "acqua"
Nel Libro I Santi siciliani di Carlo Gregorio,
edizioni Intilla, il nome Maya è quello della beata madre di S. Eustochia di
Messina.
Maya
Romano Colonna Calafato (in religione Mascalda) è figlia del
barone di Fiumedinisi, Nicolò Romano Colonna, e nasce nel 1407.
Desiderosa di farsi
religiosa fu data in sposa ad un ricco commerciante, Bernardo Confino detto
Calafato. Donna assennata e di grande fede, dopo la morte del marito nel 1448,
da cui ebbe 4 figli (Mita venerata come Beata Franceschina, e Smeralda venerata
come Santa Eustochia), e già terziaria francescana, donna di grande carità,
entrò in clausura nel Monastero di Montevergine, dove già si trovavano le
figlie.
Partecipò alla riforma
della Monastero operato dalla figlia Santa Eustochia, seguendo l’opera e
sostenendola con i suoi beni.
Morì santamente il 17
ottobre 1482. Negli Annales Minorim è ricordata come Maya, ma è più comunemente conosciuta
come Beata Mascalda. Le sue reliquie sono nel monastero di Montevergine di
Messina. La memoria liturgica è il 17 ottobre.