Martedì 23
agosto 2016, al Meeting di Rimini,
verrà proiettato per la prima volta il film documentario “Dio sceglie i
piccoli”, opera del regista milanese Riccardo Denaro, che racconta la vita, la
testimonianza di fede e il martirio del seminarista Rolando Rivi.
L’appuntamento è alle ore 18,00, al Teatro del Villaggio Ragazzi, Padiglione
C3, Nuova Fiera di Rimini (ingresso libero e gratuito). Saranno presenti il
regista e il cugino del Beato Rolando, Sergio Rivi. Insieme al film verrà
presentato il nuovo libro “Dio sceglie i piccoli”, che accompagna il film in
DVD, scritto a quattro mani dal giornalista Emilio Bonicelli e dal Vescovo di
Reggio Emilia, Massimo Camisasca.
Lunedì 22
agosto, alle ore 14, nella saletta incontri della libreria Jaca Book, al
Meeting di Rimini, il regista Riccardo Denaro e Angelo Porro, Casa Memores
Domini di San Valentino, incontreranno i lettori per parlare del libro e del
film.
Comitato
Amici di Rolando Rivi
Sono affascinato dai Martiri del XX secolo, e Rolando Rivi è uno di questi.
Quella sua affermazione, "Io sono di Gesù", è sconvolgente, e mi chiedo se anche ciascuno di noi è capace di affermarla allo stesso modo, non per il martirio, ma per le scelte di vita di tutti i giorni.
La cosa invece che mi sconvolge è vedere come il piccolo Rolando sia oramai un "santo" e membro del Movimento di CL.
Perché?
Perché in quella frase - e nella talare - vedono un fondamentalismo, come spesso sono quelli di CL? Oppure è una questione più politica, Rolando è stato ucciso dai comunisti?
Certo che questi due pensieri sviliscono la figura del Martire Rolando, ma posso spiegare perché CL si sia accaparrato del Beato, tanto che hanno creato una Casa Memores Domini di San Valentino... mah!
Quindi ora CL ha due santi: Riccardi Pampuri e Rolandi Rivi. Il primo lasciato in eredità dal fondatore, e il secondo perché... boh!
Si, perché prima oltre San Pampuri (come lo chiamano!), non esisteva nessun altro santo... forse un po' i Santi Martin, Zelia e Luigi, dimenticavo!
Certo Rolando Rivi rimane un esempio sconcertante, se pur una presenza ingombrante, perché segno di quella questione storica romagnola ed emiliana, che dal dopo guerra non si è ancora riconciliata, che ha ancora altri testimoni e martiri.
martiri dei Nazisti ... |
Una guerra civile, tra il mondo laico comunista e il mondo credente cattolico. Una della questioni storiche dell'Italia del dopo guerra che ancora scottano.
Chissà cosa pensano i Martiri, come Rolando, di ciò che accade nella nostra Italia, oramai simpatizzante cattolica?
Dove in nome di una dittatura della libertà personale (anche sostenuta da un certo pensiero cattolico, vedi CL!), tutto è giustificato e possibile?
Tutto è buono, se non fa male a nessuno.... ma in realtà corrode il futuro nei valori cattolici, per i quali i Martiri hanno donato la vita.
per approfondire... gliscritti.it