giovedì 19 dicembre 2013

Decreti del 17 dicembre 2013: un Santo , una Beata e due Venerabili



San Pietro Favre sj

Il 17 dicembre 2013, il Sommo Pontefice, accolta la relazione del Prefetto, ha esteso alla Chiesa Universale il culto liturgico in onore del Beato Pietro Favre, Sacerdote professo della Compagnia di Gesù, nato a Le Villaret (Alta Savoia, Francia) il 13 aprile 1506 e morto a Roma il 1° agosto 1546, iscrivendolo nel catalogo dei Santi.



Allo stesso tempo, ha autorizzato la Congregazione a promulgare i Decreti riguardanti:




- il miracolo, attribuito all'intercessione della Venerabile Serva di Dio Maria Teresa Demjanovich, Suora professa della Congregazione delle Suore della Carità di Sant'Elisabetta; nata a Bayonne (New Jersey, Stati Uniti d'America) il 26 marzo 1901 e morta a Elizabeth (New Jersey, Stati Uniti d'America) l'8 maggio 1927;

- le virtù eroiche del Servo di Dio Emanuele Herranz Establés, Sacerdote diocesano e Fondatore delle Religiose Esclavas de la Virgen Dolorosa; nato a Campillo de Dueñas (Spagna) il 1° gennaio 1880 e morto a Madrid (Spagna) il 29 giugno 1968;

- le virtù eroiche del Servo di Dio Giorgio Ciesielski, Laico e Padre di famiglia; nato a Cracovia (Polonia) il 12 febbraio 1929 e morto in Egitto il 9 ottobre 1970.

FONTE: zenit

Feria propria del 19 Dicembre





Oggi 19 dicembre siamo alla terza feria prenatalizia.

O Germoglio di Iesse,
che ti innalzi come segno per i popoli:
tacciono davanti a te i re della terra,
e le nazioni t'invocano:
vieni a liberarci non tardare.
(Al Magnificat)

O Radice di Iesse,
che t’innalzi come segno per i popoli:
vieni a liberarci, non tardare.
(Al Vangelo)

La liturgia ci presenta due nascite per grazia.
Quella di Sansone e quelle del Battista; due uomini pieni di Spirito Santo:
“Lo spirito del Signore cominciò ad agire su di lui” … “colmato di Spirito Santo fin dal seno di sua madre e ricondurrà molti figli d’Israele al Signore loro Dio”.

Due segni della salvezza che pian piano si delinea e si realizza in Gesù, germoglio di Iesse.
Anche noi siamo parte di questo progetto salvifico e ed anche noi siamo portatori e annunciatori che Dio in Gesù ci salva!

Come Sansone,
il cui nome in ebraico significa "piccolo sole",
dobbiamo spenderci, con la forza di Dio, ad essere segno luminoso della sua salvezza contro ogni ingiustizia e sopruso: perché il Signore è venuto ha portare la vera giustizia.

Come Giovanni Battista,
che “venne come testimone
per dare testimonianza alla luce,
perché tutti credessero per mezzo di lui.
Non era lui la luce,
ma doveva dare testimonianza alla luce”,
dobbiamo preparare il nostro cuore ad accogliere il Signore e testimoniare il Vangelo così da “preparare al Signore un popolo ben disposto”.

Signore Gesù,
germoglio di Iesse,
inizio di una nuova umanità:
suscita a noi la stessa luminosa testimonianza
di Sansone e del Battista,
perché anche noi possiamo partecipare
al compimento del tuo Regno.
Amen.