Il Santuario della Madonna delle Grazie, sorge nel comune di Torre di Ruggiero (CZ), nel cuore delle serre calabresi.
Il Santuario trae le sue origini al tempo dell'iconoclastia, quando i monaci basiliani, in fuga dall'oriente fondarono in questo luogo una "Dacia basilina", dove nel corso dei secoli fu sempre cara la devozione verso la Madre di Dio.
Il 17 aprile del 1677 due ragazze del luogo, Isabella Cristello e Antonia De Luca, andarono al Santuario per pregare e qui mentre erano raccolte Isabella guarì dal male che da tempo l'affliggeva e contemporaneamente le due giovani assistevando alla visione celestiale della Vergine che chiedeva di essere in quel luogo "riverita dai popoli vicini e lontani" e da quel luogo Lei avrebbe dispensato abbondanti le sue grazie e i suoi favori.
Il silenzio sul Santuario calò a causa del devastane terremoto che il 5 febbraio del 1783.
Dopo 74 anni la Madre di Dio, apparendo alla contadina torrese, Pascale Luna, chiede la ricostruzione del Santuario. Mancavano i mezzi necessari e così il popolo piano piano dimenticò la promessa della ricostruzione.
Il pomeriggio del 10 aprile 1858, sabato in albis, il contadino Francesco Arone mentre lavorava il terreno nei pressi del Santuario vide zampillare una polla d'acqua e ricordandosi che proprio in quel luogo la tradizione ricordava una fonte, si dissetò e si lavò gli arti doloranti guarendo all'istante. Commosso dal prodigio corse in paese e i torresi capirono che era l'ennesimo segno voluto dalla Santa Vergine per ricostruire il suo Santuario. L'8 maggio dello stesso anno la curia vescovile di Squillace autorizzò la ricostruzione della Chiesa che in tempi brevissimi per quel periodo fu ultimata e consacrata l'8 settembre 1858.
Il pomeriggio del 10 aprile 1858, sabato in albis, il contadino Francesco Arone mentre lavorava il terreno nei pressi del Santuario vide zampillare una polla d'acqua e ricordandosi che proprio in quel luogo la tradizione ricordava una fonte, si dissetò e si lavò gli arti doloranti guarendo all'istante. Commosso dal prodigio corse in paese e i torresi capirono che era l'ennesimo segno voluto dalla Santa Vergine per ricostruire il suo Santuario. L'8 maggio dello stesso anno la curia vescovile di Squillace autorizzò la ricostruzione della Chiesa che in tempi brevissimi per quel periodo fu ultimata e consacrata l'8 settembre 1858.
La nuova statua della Madonna delle grazie fu un dono di Vittorio Emanuele II.
La festa principale della Madonna si celebra ogni 8 settembre.
PREGHIERA ALLA SANTA VERGINE
O tesoro dei torresi! Vergine Santissima delle grazie. Tu, in questi tempi di poca fede e di empietà trionfante hai voluto rinnovare in tuo seggio di Regina e di Madre dov'eri con singolar culto da remotissimi tempi venerata, e, riedificato il tuo tempio sopra gli antichi ruderi, con la ricomparsa della fonte prodigiosa, dimostrando così la tu particolare protezione per i tuoi diletti figli di Torre di Ruggiero e per tutti quelli che con viva fede vengono qui a venerarti.
Tu come Madre amorosissima, con le tue acque salutari spargi dappertutto i tesori delle tue celesti misericordie. Deh, O Maria, da questo luogo da te prescelto, rivolgi anche su di me gli occhi tuoi benigni ed abbi pietà di me che ho tanto bisogno del tuo soccorso. Mostrati anche a me come a tanti tuoi devoti ti sei dimostrata Vera Madre di misericordia. Impetrami dal Divin Figlio la grazia che ti domando (.......), mentre con tutto il cuore ti saluto e ti invoco: Madre mia tenerissima, sovrana tesoriera e dispensatrice di tutte le grazie. Amen.
Tu come Madre amorosissima, con le tue acque salutari spargi dappertutto i tesori delle tue celesti misericordie. Deh, O Maria, da questo luogo da te prescelto, rivolgi anche su di me gli occhi tuoi benigni ed abbi pietà di me che ho tanto bisogno del tuo soccorso. Mostrati anche a me come a tanti tuoi devoti ti sei dimostrata Vera Madre di misericordia. Impetrami dal Divin Figlio la grazia che ti domando (.......), mentre con tutto il cuore ti saluto e ti invoco: Madre mia tenerissima, sovrana tesoriera e dispensatrice di tutte le grazie. Amen.
O splendore delle calabrie, che sul dolce colle di Torre di Ruggiero, volesti erigere il tuo trono, Vergine Santissima delle grazie, a te con l'inno che ti glorifica, s'innalza la mia invocazione. Tu, che da secoli spargi da qui copiose le tue grazie sui figli che sanno rivolgersi al tuo cuore con fervore di umiltà e fermezza di fede; tu che a mille e mille mostrasti i tuoi prodigi, onde i ciechi videro, i muti parlarono, gli storpi camminarono davanti al tuo tabernacolo, ascolta la mia preghiera ed intercedi presso il tuo Divin Figlio che mi conceda la grazia di cui ho bisogno! E davanti a te faccio solenne promessa di compiere ogni sforzo per esserne degno, affinché la misericordia che mi avrai concessa si tramuti in luce di bene per l'anima mia e si diffonda ovunque per abbagliare i peccatori facendoli volgere alla tua glorificazione eterna ed universale. Concedi o Vergine delle grazie di Torre di Ruggiero, al peccatore che ti implora questo segno della tua tenerezza, esaudisci la mia preghiera. Amen. Salve Regina....