domenica 28 aprile 2013

V DOMENICA DI PASQUA (ANNO C)






“Figlioli, ancora per poco sono con voi. Vi do un comandamento nuovo …” (Gv 13)

Questo versetto del capitolo 13 di Giovanni fa parte di quella sezione giovannea definita il TESTAMENTO di Gesù.

Gesù lascia un eredità ai suoi discepoli.
Se cerchiamo su web (internet) questo argomento, cioè testamento-eredità, troveremo un marea di notizie che vanno dalle nozze con la Maddalena ai Templari.

È il gusto esasperato di questo nostro tempo in cui ci debba essere sempre una verità nascosta dietro ad ogni cosa, nulla è reale, vero, tutto è secretato e bisogna scovare il segreto nascosto!

In questa pagina invece il segreto è rivelato: Gesù lascia un testamento ai discepoli.
Nel senso etimologico Gesù lascia un nuovo patto:
“che vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri”. (Gv 13)

La nuova alleanza si fonda su questo messaggio che ha segnato secoli di generazioni di cristiani: dall’epoca apostolica ad oggi.

Questa alleanza è speranza per “un cielo nuovo e una terra nuova”, è sorgente che fa “nuove tutte le cose”; è testimonianza “da questo tutti sapranno che siete miei discepoli”; infine è nuova fraternità “essi saranno suoi popoli ed egli sarà il Dio con loro, il loro Dio”. Amen.

Un pensiero ...






“Amare vuol dire desiderio di perfezionare se stessa, la persona amata, superare il proprio egoismo, donarsi… L’amore deve essere totale, pieno, completo, regolato dalla legge di Dio, e si  eterni in Cielo.”   (Santa Gianna)