mercoledì 7 novembre 2012

Un rosario a sei decine...




Un rosario di sei decine: usanza pirenaica, meglio lourdiana.

La Madonna a Lourdes appare a Santa Bernardette con in mano un rosario che ha sei decine e non cinque. Da qui l'uso nei Pirenei di realizzare corone con sei decine. Ciò è confermato dal fatto che la grande statua della “Vergine Coronata” a Lourdes tiene in mano un Rosario fatto di sei decine. La sesta decina si recita in intercessione per le anime del Purgatorio.

Questo segno ci riporta all’insegnamento che poi la stessa Santa Vergine darà a Fatima: la preghiera per le anime del Purgatorio.

Nell’apparizione della Santa Vergine il 13 luglio 1917, Ella insegnerà ai tre fanciulli: «Quando recitate la corona del rosario, dite dopo ogni decina: Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dai fuoco dell´inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della Tua misericordia»

La Chiesa insegna da sempre la preghiera per i defunti.
“Fin dai primi tempi della fede cristiana, la Chiesa terrena, riconoscendo la comunione di tutto il corpo mistico di Gesù Cristo, ha coltivato con grande pietà la memoria dei defunti e ha offerto per loro suffragi. La nostra preghiera per i morti è quindi non solo utile ma necessaria, in quanto essa non solo li può aiutare, ma rende al contempo efficace la loro intercessione in nostro favore .. Anche la visita ai cimiteri, mentre custodisce i legami di affetto con chi ci ha amato in questa vita ci ricorda che tutti tendiamo verso un`altra vita, al di là della morte. Il pianto, dovuto al distacco terreno, non prevalga perciò sulla certezza della risurrezione, sulla speranza di giungere alla beatitudine dell`eternità, momento colmo di appagamento, in cui la totalità ci abbraccia e noi abbracciamo la totalità. L`oggetto della nostra speranza infatti è il gioire alla presenza di Dio nell`eternità”. (S.S. Benedetto XVI)

Santa Astrid !?!





ASTRID
Deriva dall'antico sassone as e frid e significa "amata dagli dei". Questo nome è assai diffuso in Scandinavia, Belgio e Olanda. L'onomastico si festeggia il 27 novembre in ricordo della beata Astrid, monaca svedese. Questa notizia dal Web non è confermata dalla Martyrologium Romanum e nemmeno dalla Bibliotheca Sanctorum.

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La Bibliotheca Sanctorum, invece, riporta la memoria di Santa Anstrude di Laon, o Anstrudis o Austru o Austrud (Laon, VII secolo – Laon, 17 ottobre 688), di origine francese, badessa dell'Abbazia di Saint-Jean de Laon.

Anstrude, sorella di san Baldovino di Laon, arcidiacono e martire, e figlia di san Blandino o Bazo o Basso e di santa Salaberga, che avevano fondato nel 650 il monastero di San Giovanni Battista a Laon.
Nel 665, dopo la morte della madre, già badessa, divenire badessa del monastero benedettino di San Giovanni Battista. Sant'Anstrude morì nel 688 o nel 707. Il suo culto è ab immemorabili, si celebra nel giorno della sua nascita al Cielo: 17 ottobre.


Anche Wikipedia parla di santa Anstrude di Laon, da dove forse, può essere dedotto il nome Astrid, come forma contratta: potrebbe essere una supposizione plausibile.