mercoledì 25 luglio 2012

LA MARTIRE FORTUNATA DI ROMA, la “Santa” di Baucina (PA) ... (II)






Spett.le Velar,

oggi finalmente la mia libreria di fiducia, "Gli Artiginelli" di Monza, mi ha consegnato il vostro libretto su S. Fortunata di Baucina.
Speravo qualcosa di scientifico, visto l’argomento spinoso.
L’ho trovato inizialmente diplomatico e furbo, ma poi rileggendolo, molto ridicolo.

Sono un po’ duretto, ma una bella serie come la “Collana Blu”, seria, profonda, scientifica nel parlare della santità non poteva annoverare un libretto del genere!

Inizialmente leggendolo ho detto: è diplomatico non vuole esporsi. Poi… usa in modo improprio alcuni termini fondamentali come ad esempio “corpo santo”, che lo pone come criterio per dare una risposta allusiva, perché chi con conosce l’argomento non la può capire, quando tratta di tutta la questione delle due Fortunata. Si veda a tal proposito l'articolo di Meldelen. Ma poi in realtà il libretto finisce nel nulla, perchè? Afferma che il corpo corservato in Perù è un corpo santo, e quello di Baucina? Idem! Ma non lo dice.

Nelle pagine successive, il libretto, arriva a proporre tesi interpretative sull’errore di luogo tra Palestina e Palestrina. Ma è solo un doppio errore! Poi parla del corpo a Patria, ma finisce lì! Se il corpo è a Patria perché dovrebbe essere a Baucina, ci si domanda?
Forse perché quello di Baucina non è il corpo di Fortunata di Cesarea in Palestina?

Poi traduce il modo errato il testo dell’autentica.
Infine si capisce che molti dati li estrae dal sito santa fortunata.org, diciamo un fonte poco scientifica.

Avevo già scritto sull’argomento questo articolo:

Cordialmente saluto
In attesa di un riscontro.

Regio18