San Giustino Martire |
1 giugno
SAN GIUSTINO, martire
MEMORIA
Giustino nacque a Sichem (attuale Nablus) in Samaria. Laico, filosofo, appassionato ricercatore della verità, trovò nella fede di Cristo la vera sapienza. Di lui restano preziosi documenti rappresentanti della tradizione sub-apostolica: le due apologie e il Dialogo con Trifone. Nella prima apologia si legge la più antica descrizione della celebrazione eucaristica. Suggellò il suo insegnamento con il martirio, che subì a Roma sotto Marco Aurelio (163-165). La sua memoria è celebrata in questo giorno anche dai bizantini.
(dal PROPRIO DEI SANTI della Chiesa di Milano secondo il rito romano)
Martirologio Romano, 1 giugno: Memoria di san Giustino, martire, che, filosofo, seguì rettamente la vera Sapienza conosciuta nella verità di Cristo: la professò con la sua condotta di vita e quanto professato fece oggetto di insegnamento, lo difese nei suoi scritti e testimoniò con la morte avvenuta a Roma sotto l’imperatore Marco Aurelio Antonino. Infatti, dopo aver presentato all’imperatore la sua Apologia in difesa della religione cristiana, fu consegnato al prefetto Rustico e, dichiaratosi cristiano, fu condannato a morte.