San Damiano martire, il beato Andrea Carlo Ferrari e la Beata Colomba da Rieti (formella della casula della 1° Messa) |
1 febbraio
BEATO ANDREA CARLO FERRARI, vescovo
MEMORIA
Il cardinale Ferrari è nato a Lalatta, frazione del comune di Prato Piano (Parma) nell'agosto 1850, e fu accolto presso il seminario di Parma; nel 1873 venne ordinato sacerdote. L'anno dopo venne nominato parroco, successivamente vicerettore al seminario di Parma e professore di fisica e matematica; in seguito divenne rettore dello stesso istituto. Nel 1890 venne eletto vescovo di Guastalla, e fu trasferito poi a Como; successivamente Leone XIII lo nominò cardinale destinandolo, nel 1894, alla diocesi di Milano dove Andrea Ferrari rimase fino alla morte (2 febbraio 1921). Fu un pastore che valorizzò la tradizione religiosa del suo popolo e aprì nuove vie per far conoscere nel mondo Cristo e la carità della Chiesa. Beatificato il 10 maggio 1987, è sepolto nel Duomo di Milano.
(dal PROPRIO DEI SANTI della Chiesa di Milano secondo il rito romano)
Il Martirologio Romano lo ricorda il 2 febbraio, e scrive: "A Milano, beato Andrea Carlo Ferrari, vescovo, che valorizzò la tradizione religiosa del suo popolo e aprì nuove vie per far conoscere nel mondo Cristo e la carità della Chiesa".
Il Beato Ferrari è però venerato il 1 febbraio nella Diocesi di Milano, di Como, di Lugano e di Reggio Emilia-Guastalla.
"O Padre,
che nella tua misericordia ci hai donato il vescovo Andrea,
immagine viva di Cristo Signore,
che di san Carlo Borromeo assunse il nome e ne ripresentò le gesta.
Vigile e appassionato, egli predicò al tuo popolo
integra la Parola di Verità,
perché il mondo si rinnovasse secondo il tuo disegno di salvezza.
Con la sollecitudine assidua del buon pastore visitò i tuoi figli,
li educò con guida sapiente sulla via del Vangelo,
rifulse in mezzo a loro come segno luminoso della tua presenza
e ministro compassionevole del tuo amore.
Servo operoso e instancabile del gregge affidatogli,
fu del suo clero padre e maestro esemplare.
Nelle prove dolorose, accolte con umile pazienza,
attestò la sua incrollabile fedeltà alla Chiesa,
e suggellò infine la sua dedizione apostolica
con l’intima comunione al sacrificio del Cristo crocifisso,
speranza della gloria futura".
(dal Prefazio)
Il Beato Andrea Carlo, amò molto il Borromeo, di cui assunse il nome, per sperare di viverne la santità pastorale.
San Carlo Borromeo Parrocchia San Carlo in Brugherio |
Ecco una preghiera del Beato cardinale Ferrari a San Carlo Borromeo:
O Glorioso San Carlo che la vita consacraste alla gloria di Dio, al sollievo dei prossimi e che nella Divina Eucaristia, nella meditazione dei dolori di Gesù Cristo, nella divozione alla V ergine Santissima ed ai santi trovaste la forza di resistere a tante contraddizioni, deh! otteneteci dal buon Dio che seguendo i vostri esempi, santificando noi e gli altri colla coraggiosa pratica di ogni virtù ci meritiamo i gaudii ineffabili del paradiso. Così sia.
Arcivescovo di Milano
Alla loro intercessione ci affidiamo!